BACCHE di GOJI: il frutto della vita

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In questo articolo scoprirai perché sono diventate così famose le bacche di Goji e ti svelerò tutte le proprietà e l’uso che puoi fare in cucina di questi piccoli frutti rossi, originari dall’Oriente.

STORIA E CURIOSITA’ DELLE BACCHE DI GOJI

Il “frutto della longevità” o “il frutto della vita”, soprannomi con cui sono conosciute le bacche di Goji, (Lycium barbarum). Infatti, sono considerate, insieme alle radici e alle foglie, un elemento essenziale della medicina tradizionale cinese. Ancora oggi le bacche vengono utilizzate per curare una grande varietà di disturbi.

Uno studio condotto ad Hong Kong, nei primi anni duemila, ha evidenziato come la zeaxantina che è contenuta nelle bacche di Goji, sia ben assorbibile dall’organismo umano.
Già nell’antico manuale di erboristeria “Shennong Ben Cao Jing”, risalente al I o al II secolo d.C., la pianta viene citata tra i rimedi utili per combattere l’invecchiamento e rinvigorire muscoli ed ossa.

La pianta di Goji cresce spontaneamente nelle valli dell’Himalaya, della Mongolia, del Tibet e nelle province cinesi dello Xinjiang e del Ningxia. Le bacche di Goji sono della famiglia delle solanacee, per intenderci, quella che comprende i pomodori, patate, melanzane, patate e peperoni.

BACCHE DI GOJI E SALUTE

Le bacche di Goji sono diventate famose per le loro straordinarie proprietà fitoterapiche. Analizzando, infatti, i componenti che si trovano all’interno di queste bacche, si possiamo notare che sono ricche di sali minerali come: ferro (8mg. su 100 gr.), vitamine A, B, C e E. Inoltre tra i minerali troviamo anche il silicio, il germanio, il magnesio ed il potassio (1.650 mg. su 100 gr.). Questo pool di sostanze nutritive sono utili tra l’altro per aiutare il nostro corpo ad innalzare i livelli di energia.

Contengono, inoltre, proteine (14 gr. su 100 gr.) con 18 aminoacidi essenziali, in più sono ricche di carotenoidi e flavonoidi, antiossidanti che contrastano l’effetto dell’invecchiamento delle cellule e i danni dei radicali liberi.

Ma i benefici delle bacche di Goji non si limitano solo a prevenire l’invecchiamento cellulare, aiutano inoltre a regolare il metabolismo e, grazie all’alta concentrazione di vitamina C contenuta al loro interno nonché per la loro ricchezza di sostanze come i carotenoidi, supportano la pelle ed il sistema immunitario.

Sono le alleate ideali a chi vuole controllare il proprio peso corporeo infatti hanno un indice glicemico basso e pochissimi grassi (inferiori all’1%), pochi carboidrati (41%), fibre (21%) e proteine (14%).

I BENEFICI DELLE BACCHE DI GOJI

➤ Ricche di antiossidanti naturali
➤ Ricche di acidi grassi essenziali
➤ Aiutano la regolazione degli zuccheri nel sangue
➤ Supportano il sistema immunitario
➤ Hanno proprietà antinfiammatorie
➤ Aiutano a ridurre i radicali liberi

CONSIGLI IN CUCINA

Generalmente le bacche di Goji si acquistano e si consumano in forma essiccata, hanno la forma e la dimensione simile a quella dell’uvetta e lasciano in bocca un retrogusto dolce che ricorda i frutti di bosco.

Per assaporarle in maniera ottimale, vi consiglio di mettere la dose, all’incirca settimanale, in una coppetta di vetro, semi chiusa con un piattino sopra, e lasciarle in cucina all’aria. In questo modo resteranno sempre abbastanza morbide “bagnandosi” dell’umidità ambientale. Le bacche essiccate sono già gradevoli se mangiate da sole ma si possono anche aggiungere allo yogurt o ai frullati o nella preparazione di dolci.

Le bacche di Goji sono degli ottimi spuntini spezza-fame. Mangiate così in sostituzione di merendine e prodotti da forno pieni di zucchero oppure al posto del “dolcetto” dopo pasto.

CONSIGLI PER L’ACQUISTO

E’ molto importante consumare sole le bacche di Goji che provengano dagli altopiani della Cina o del Tibet in quanto la pianta nel suo habitat di origine ha una maggiore quantità di sostanze nutrizionali e sono anche più grosse e gustose.

Attualmente è facile trovarle in vendita in quasi tutti i supermercati ma nelle etichettature non è dichiarato nulla sulla specifica regione di provenienza e neppure del tipo di lavorazione fatta dopo la raccolta. Tutto ciò rischia di compromettere la qualità del prodotto, pertanto, vi sconsiglio di comprarle.