In questo articolo scoprirai le virtù di questo prodotto culinario dell’antica tradizione orientale, conosciuto per le sue famose zuppe e saporiti brodi molto salutari. Capirai inoltre, come usarlo in cucina, le varie preparazioni e quale è meglio acquistare.
Il MISO
Il miso è uno dei derivati fermentati dalla soia, è ottenuto dalla lunga fermentazione dei fagioli di soia gialla in acqua e sale, con l’aggiunta di riso o orzo. La fermentazione avviene in botti di legno di cedro e al riparo dall’aria. Viene fatto stagionare dai 12 ai 24 mesi, in questo periodo viene travasato alcune volte per ossigenare il composto che alla fine sarà una pasta scura, dall’aroma e dal sapore simile ad un brodo da cucina. Il miso contiene circa un 15% di proteine in parte già “digerite” dalla lunga fermentazione, sali minerali, oligoelementi, vitamine ed enzimi. Il miso viene tradizionalmente usato nella cucina Orientale e nella cucina macrobiotica. Il Giappone è il maggior consumatore mondiale con all’incirca 7 kg di miso pro-capite all’anno con i suoi 2.000 impianti che producono circa 560 mila tonnellate di miso.
PROPRIETÀ DEL MISO
Contiene un’alta percentuale di proteine vegetali fornendo inoltre otto amminoacidi essenziali non contiene colesterolo o grassi, anzi, contiene lecitina e acido linoleico che aiutano a ripulire i vasi sanguigni è ricco di sali minerali alcalinizzanti, calcio, sodio e magnesio che aiutano a combattere l’acidità nel corpo contiene enzimi e fermenti vivi (lattobacilli) che arricchiscono la flora batterica, stimolano la digestione e riequilibrano l’intestino.
Energetico e vitalizzante, migliora la vitalità di pelle, unghie e capelli. ”Immaginate un esercito di piccoli giapponesi con spazzole e spugne che puliscono tutto il tratto intestinale con grande vigore, rimettendo a posto l’intestino e l’intero tratto digestivo” così Martin Halsey, biologo nutrizionista allievo della scuola di Michio Kushi, illustra gli effetti del miso nell’organismo.
IL MISO IN CUCINA
Il miso, che si presenta come una pasta di colore scuro, deve venire sempre diluito con acqua fredda o tiepida e mai troppo calda, ne tantomeno bollente per non ridurne le proprietà nutrizionali benefiche. In cucina può essere usato a fine cottura al posto del dado tradizionale per insaporire qualsiasi piatto oppure usato come base per zuppe, minestre, verdure cotte, cereali ecc. Può anche essere servito con minestroni di verdure o come un brodo light di ortaggi, magari, con l’aggiunta di qualche pezzo di alga e tofu. Personalmente lo uso anche come bevanda calda per accompagnare i pasti, diluito con un pò di acqua tiepida, in questo modo migliora la digestione e l’assimilazione dei cibi.
CONSIGLI PER L’ACQUISTO
In commercio il miso si può trovare sia già pronto come zuppa o brodo istantaneo oppure in vasetto con la pasta di miso al suo interno, che una volta aperto va conservato in frigorifero. E’ consigliabile acquistare solo miso biologico e non pastorizzato perché la temperatura della pastorizzazione ucciderebbe i lattobacilli e gli enzimi in esso contenuti che invece sono i principali elementi attivi per renderlo così salutare. Se siete intolleranti al glutine potete acquistare quello lavorato con la base di riso, anzichè orzo in questo modo sarà senza glutine. Ovviamente è controindicato a chi soffre di allergie o intolleranze alla soia.
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