
In questo articolo ti parlerò della numerologia e scoprirai il linguaggio dei numeri nelle loro manifestazioni più nascoste ed i loro impieghi come strumenti per conoscere maggiormente gli altri e noi stessi.
Ti è mai capitato di vedere dei numeri doppi molte volte durante una giornata, oppure essere “perseguitato” da un numero che vedi in molte circostanze? Pensi che sia solo una casualità?
E se ti dicessi, invece, che l’universo o il tuo sè superiore stanno cercando di comunicarti un messaggio importante? Ma senza un vero “traduttore”, che non sia uno di quelli che trovi cliccando su Google: “il significato del numero….”, non riuscirai mai a capirne il significato. Innanzi tutto cominciamo col fare un pò di chiarezza sui numeri e sulla numerologia.
I Numeri e la Numerologia antica
Fin dai tempi più antichi, i numeri sono stati parte integrante delle scienze sacre e tutti i popoli li hanno utilizzati per raggiungere la conoscenza e li hanno impiegati anche per la precognizione, per lo studio dell’astronomia e dell’astrologia, per l’architettura e per la musica.
Abbinare significati simbolici ai numeri è testimoniato nei testi antichi come quello indiano dei «veda» o quello egiziano «libro dei mutamenti» o quello cinese il «libro dei morti». I Numeri infatti non sono solo dei semplici strumenti di calcolo come crediamo qui in Occidente ma energia che agisce su tanti aspetti della nostra vita.
Molti studiosi e matematici da Pitagora a Fibonacci, hanno sostenuto che tutto nell’Universo è Numero e che i Numeri sono il linguaggio con cui l’Universo crea e comunica.
I Numeri, dai Sumeri a Pitagora
I Sumeri, l’antica popolazione della Mesopotamia, circa 6.000 anni fa, sono stati i primi con le loro iscrizioni a carattere cuneiforme a formare una primitiva numerazione che mostra anche il rapporto magico che avevano i numeri nella loro cultura. I Caldei ed i Babilonesi utilizzavano i numeri come elemento fondamentale delle loro pratiche astrologiche. Celti e Germani usavano invece i numeri per le loro divinazioni. Il loro alfabeto era impresso su sottili aste di legno oppure su pietre e corrispondeva anche a cifre. L’I Ching (il Libro dei mutamenti) che risale a oltre 5000 anni fa, il testo più antico della cultura cinese da cui traggono origine il taoismo e il confucianesimo ha avuto origine da una sequenza numerica incisa secondo la leggenda sul dorso di una tartaruga.
Per le civiltà Maya e Azteca i numeri e la loro simbologia erano importantissimi ed erano anche fondamentali per i loro calendari sacri e per lo studio dei movimenti degli astri. Grazie ai numeri potevano anche elevare la loro civiltà.
La civiltà greca fu invece la patria della numerologia moderna. Pitagora filosofo, musicista, astronomo e matematico (580 a.C./495 a.C.) grazie alle sue concezioni e a quelle dei suoi seguaci diedero inizio alla numerologia più comunemente usata tutt’oggi dai numerologi. Pitagora dava al numero un valore che andava ben oltre allo strumento di calcolo. Per lui era l’essenza di tutte le cose: “Tutto è numero” affermava e sosteneva che l’equilibrio del creato si manifesta attraverso precise chiavi numeriche.
Gli Egizi hanno dato una grandissima importanza ai numeri oltre ad usarli con scopi puramente matematici come la costruzione delle piramidi, attribuivano ai numeri un valore magico e alla numerologia un carattere sacro.
La numerologia dalla Kabalah ebraica all’alchimia del medioevo
Importante per la diffusione della numerologia è stata la Kabalah ebraica, un’antica dottrina filosofica e spirituale che attraverso la combinazione di geometria, numeri e lettere gli adepti si avvicinavano alle Verità della vita e ad una elevata spiritualità.
Si trovano simboli numerici anche nella religione cattolica/cristiana grazie a personaggi come S. Agostino con la sua teoria sui “numeri misteriosi” e tutto il simbolismo numerico contenuto nell’Apocalisse di San Giovanni.
Anche nel Medioevo lo studio dei numeri ebbe una grande diffusione grazie ad alchimisti, astronomi, scienziati e dopo alcuni secoli in cui la numerologia fu praticata in modo occulto alcuni medici e psicologi vennero allo scoperto e studiarono i fenomeni connessi.
Imparare questo linguaggio è dunque fondamentale per chi desidera scoprire la propria Mission e cominciare a muovere i primi passi in funzione di essa.
La Magia dei Numeri




La vera Numerologia
La maggior parte dei numerologi però commette un errore, utilizza più metodi di numerologia per interpretare questo linguaggio e soprattutto usa strumenti di interpretazione incompleti.
Il risultato perciò è una interpretazione errata che porta a letture che raccontano «fischi per fiaschi».
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A che cosa possono essere utili i numeri?
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