Quando il numero Uno è molto presente nella vita di un essere umano, fin dalla sua nascita, gli da un imprinting notevole e le caratteristiche del numero possono influenzare la sua vita e le sue dinamiche di pensiero e comportamentali.
Ti faccio un esempio: se sei un attore e reciti in una compagnia teatrale in base alla tipologia della rappresentazione che andrai a fare dovrai assumere un ruolo diverso, cambiando intonazione di voce, costumi di scena, coreografia, ecc. il tutto per adeguarti a ciò che vuoi recitare.
Nel nostro caso la rappresentazione teatrale è la vita o l’aspetto in cui l’essere umano è chiamato a manifestarsi (famiglia, lavoro, coppia, l’aspetto economico, ecc.) e malgrado l’attore sia sempre lo stesso dovrà manifestarsi in modo differente in base a ciò che è chiamato a recitare.
La nostra vita infatti è molto simile ad una commedia e le energie dei numeri sono i registi invisibili delle nostre recite.
In questo caso il numero Uno se è energeticamente molto presente nei bisogni primari di un soggetto, la manifestazione del suo modo d’essere sarà quello di un individuo che andrà alla ricerca sempre delle novità, incuriosito da tutto ciò che è agli albori: dall’ultimo modello di un telefonino ai corteggiamenti iniziali di una storia romantica. La parola INIZIO è pertanto condizionante nella sua vita.
In questo caso la sua reazione potrà essere quella di iniziare molte cose ma di perdere interesse poco dopo averle iniziate oppure non iniziarle neppure perché il solo averle scoperte è già stato appagante, una specie di eiaculazione precoce al solo vederla nuda.
E’ una persona decisa con una spiccata intraprendenza all’azione. Ricordiamoci che l’Uno ha a che fare anche con il Bue, un animale forte che tira l’aratro per solcare la terra affinchè quest’ultima possa dare buoni frutti.
Ecco dunque che un bisogno primario del soggetto Uno (rammenta che quando dico «soggetto Uno» intendo che per avere le caratteristiche del numero in questione devono esserci in quel soggetto delle precise coordinate che devono essere studiate attentamente nel suo tema dei bisogni) è quello di manifestare la sua forza e la sua spiccata manualità.
Ciò non significa che debba necessariamente esprimerla facendo un lavoro manuale perché nel caso la vita lo indirizzi verso un lavoro immobile come l’impiegato, la ragioniera, il bancario ecc. lui o lei avrà comunque la necessità di manifestare la sua manualità nel suo tempo libero con il bricolage o il patchwork, il cucito, il ricamo o il giardinaggio.
Tutt’altro accade se il soggetto in questione ha una prevalenza di energie chiamiamole «ombrose» del numero che condiziona quell’aspetto della sua vita.
Una precisazione doverosa: nelle discipline che insegno come la Numerologia Antica e l’Astrologia Evolutiva NON esiste il negativo e il positivo, il buono e il cattivo perché tutto è perfetto così com’è, tutto ha una ragione precisa ed è stato scelto da noi per essere vissuto e sperimentato così com’è. Pertanto chiamo «Luce» e «Ombra» ciò che porta l’individuo a sperimentare in questa vita aspetti più vicini a ciò che può portare più vicino o più lontano dal raggiungere la sua serenità.
Pertanto se il soggetto Uno è in uno stato energetico prevalentemente ‘’ombroso’’ si manifesterà con una diffusa immobilità che lo costringerà a non iniziare mai nulla di ciò che è nei suoi pensieri. Un eccesso di questo immobilità creerà stress e frustrazione e quel senso di limitatezza che è invece all’opposto di ciò che in realtà cerca il suo sé superiore.
La sua anima infatti anela a sperimentare la totalità delle esperienze che la vita offre ma questa immobilità diventa una gabbia dalla quale o prima o poi si dovrà uscire.
E’ interessante come in questo caso sia «educativo» per abituarsi a sbloccarsi da questa immobilità imparare ad agire cominciando dalle piccole cose, ad esempio: se guardando i mobili della tua casa ti accorgi che sono pieni di polvere e ciò non ti piace, prenditi SUBITO uno straccio in mano e spolverali. Questo ti abituerà a farlo per molte altre cose molto più importanti nella tua vita come cambiare un lavoro che non ti piace iniziandone un altro, mandare a cagare un amico che ti ha prosciugato, fare quella vacanza che programmi da anni, ecc. ecc.
Il soggetto ‘’ombroso’’ tenderà anche ad avere una forte propensione a perseguire i suoi interessi materiali. Infatti il numero Uno è molto legato alla materialità, non dimentichiamoci l’archetipo che più rappresenta il numero: il Mago che sul tavolo che ha dinnanzi ha la materia primordiale con cui creare tutto ciò che desidera.
Questa predisposizione può anche diventare un bisogno egoistico di raggiungere solo i propri scopi personali anche a costo di usare l’inganno.
L’ARCHETIPO DEL NUMERO
L’archetipo che più rappresenta il numero 1 e che gli da vita è la carta dei tarocchi chiamata “Il Mago” o “Bagatto”.
Se guardiamo l’archetipo che rappresenta la carta del Mago o del Giocoliere (il Bagatto) vediamo un’immagine che ha a che fare con la materialità che prende origine dall’infinito.
Il cappello infatti che porta sul capo è a forma di otto che chiaramente sta a significare l’infinito che sta sopra di noi.
Gli oggetti sopra al «tavolo della creazione» danno a questa carta la visione della materia con cui siamo fatti ma anche di tutto ciò che ci circonda.
Se guardiamo attentamente vedremo sul tavolo coppe, monete e spade e in mano il mago tiene una bacchetta, tre elementi su tavolo come tre sono le gambe della tavola. Il Mago perciò ci vuole condurre al concetto della triade con cui ogni cosa è costituita che poi si può sublimare con una quarta (la bacchetta «magica» che tiene in mano).
Dando una spiegazione alchemica alla raffigurazione le monete rappresentano la Terra, il Sale (il corpo, la materia), le coppe sono l’Acqua, il Mercurio (la mente, lo spirito), le spade sono il Fuoco, lo Zolfo (l’Anima, il Sè superiore).
Il Mago deve dunque riporre la bacchetta sul tavolo per prendere nuovi strumenti utili per il suo show: la vita.
Ecco dunque la necessità di uscire dalla propria zona confort, mollare le proprie sicurezze, le proprie abitudini, gli schemi mentali e tutto ciò che non ci permette di essere felice.
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