In questo articolo ti svelerò tutto sulla vitamina C, scoprirai le sue proprietà , le funzioni, le carenze, i cibi che la contengono, gli integratori migliori, come assumerli e molto altro ancora.

 

La storia della vitamina C

La vitamina C è diventata nota nel 1747 grazie al medico scozzese James Lind che consigliò l’utilizzo del limone come cura contro lo scorbuto, una malattia causata dalla carenza di vitamina C, malattia che affliggeva soprattutto i marinai a causa della loro alimentazione che nelle imbarcazioni era povera di questa importante nutriente.

Da lì in poi la vitamina fu oggetto di molti studi e sperimentazioni tra i quali quelli del dott. Ewan Cameron, del dott. Abram Hoffer e quello del dott. Linus Pauling, quest’ultimo vincitore anche di 2 premi Nobel. Questi e molti altri personaggi famosi in ambito scientifico riscontrarono che attraverso una assunzione quotidiana di gran lunga superiore a quella fisiologicamente necessaria al nostro organismo, si sarebbero potuto evitare gravi malattie, tra cui anche il cancro e la schizofrenia.

Vitamina C e Salute

Quando si nomina questa vitamina si pensa immediatamente all’inverno ed al raffreddore, invece, questo elemento è essenziale per moltissime altre proprietà. Infatti, la vitamina C ha svariate funzioni nell’organismo umano, la più conosciuta è quella di contribuire alla normale funzione del sistema immunitario del nostro organismo ma non è utile solo per questo motivo, partecipa al metabolismo cellulare, permettendo all’organismo di trasformare in energia gli alimenti, contribuendo così alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo inoltre:

– È di fondamentale importanza per sintetizzare il collagene, uno dei mattoncini che costituiscono la struttura delle nostre ossa e della nostra pelle (rughe).
– Favorisce l’assorbimento del ferro nell’intestino.
– Supporta la funzione psicologica aiutandoci a mantenere il buon umore.
– Contrasta l’azione dei radicali liberi riducendo lo stress ossidativo e preservando le cellule dall’invecchiamento.
Inoltre la vitamina C può essere utile nell’aiutare le funzioni naturali del corpo per:
– Aumentare la potenzialità del sistema immunitario (si è potuto provare recentemente che la vitamina C è sinergica con i macrofagi, che la utilizzano in grande quantità).
– Il suo potere antiossidante utile a neutralizzare alcuni metalli pesanti.
– Formazione dei denti e salute delle gengive.
– Aiutare le cartilagini ossee.
– Coadiuvare l’integrità della pelle.
– Rafforzare i capillari sanguigni.

La Carenza di Vitamina C

L’uomo, a differenza di quasi tutti gli altri animali e delle piante, non è in grado di produrre la Vitamina C che deve pertanto essere introdotta con l’alimentazione. Le attuali tecniche di coltivazione e l’impoverimento del suolo hanno portato ad un deficit delle vitamine e dei minerali del cibo. I nutrienti contenuti negli alimenti, soprattutto la vitamina C, si deteriorano facilmente e in modo rapido attraverso il trasporto, la lavorazione, l’immagazzinamento, la cottura, l’esposizione alla luce, all’aria e al calore.

I “Ladri” di Vitamina C

I fattori che possono portare a una carenza nell’organismo umano di vitamina C sono: l’esposizione ad agenti inquinanti, l’abuso di alcool, il fumo, lo stress e lo sport a livelli agonistici: tutti fattori che causano alle cellule stress ossidativo e pertanto maggior fabbisogno di questo nutriente.

Cibi che contengono la Vitamina

In questa tabella scoprirai gli 8 cibi in ordine di quantità più ricchi di vitamina C. Al primo posto abbiamo le Bacche di Goji, se vuoi approfondire su che cosa sono vai al mio articolo cliccando qui: https://www.paolodelorenzis.it/le-bacche-di-goji/.

Ovviamente bisogna tenere presente che quest’ultima è molto labile e pertanto la luce, calore e metodi di coltivazione e commercializzazione ne fanno diminuire drasticamente la dose contenuta naturalmente negli alimenti stessi.

 

Tabella alimenti ricchi di vitamina C (mg. su 100 gr.) 

L’assimilazione della Vitamina C

La Vitamina C raggiunge la punta massima di disponibilità, per le funzioni del nostro organismo, dopo circa 2 ore dall’assunzione e successivamente inizia a diminuire in modo graduale (gli eventuali eccessi vengono espulsi attraverso le urine e la sudorazione). Pertanto, rimane nel nostro organismo per un totale di circa 4 ore, motivo per cui è un’ottima abitudine integrarla più volte al giorno meglio se assunta con capsule a lento rilascio.

Gli Integratori di Vitamina C

L’assunzione degli integratori alimentari a base di vitamina C dovrebbero avere una quantità per tavoletta adeguata (da un minimo di 180 mg. ad un massimo di 1000 mg.) e come detto in precedenza le tavolette dovrebbero avere una tecnologia a rilascio graduale per mantenere i livelli costanti di vitamina nell’organismo. Le tavolette vanno assunte preferibilmente poco prima o dopo un pasto e mai assunte la sera prima di coricarsi perchè, oltre ad essere poco utile, potrebbe dare energia in un momento dove invece serve l’opposto.
N.B.: le pillole non vanno assunte in un unico momento della giornata anche se sono a lento rilascio.

Consigli per gli acquisti

In commercio troviamo tre tipologie di integratori:
– Completamente Naturali: in questo caso troverete nelle etichette menzionate piante come la Rosa Canina, il Camu Camu, l’Acerola o l’Olivello Spinoso. Nelle etichettature dei prodotti in questione potremmo trovare due tipologie di preparazione: la “polvere di……….” oppure “l’estratto secco di……….”. L’estratto secco ha una quantità molto maggiore di vitamina C rispetto alla polvere ed è pertanto preferibile. Il migliore tra questi integratori è la: Vitamina C Pura in pastiglie, del Dr. Giorgini che puoi trovare in Amazon cliccando qui: https://amzn.to/3BUNpGS, oppure nella versione in polvere da sciogliere in acqua nel caso non sia possibile fare deglutire le pastiglie: Rosa Canina in polvere del Dr. Giorgini che puoi comprare qui: https://amzn.to/40m9zNq

Se decidi di usare queste soluzioni completamente naturali devi però assumerli durante l’arco della giornata ad intervelli di 4/6 ore. La concentrazione di vitamina C all’interno di queste tipologie di integratori dovrebbe essere comunque indicata in etichetta ma sarà sicuramente inferiore agli altri tipi di integratori, che vedremo a seguire.

– Sola Vitamina C, in questo la tavoletta è unicamente composto di Acido Ascorbico (vitamina C estratta da fonte naturali) o dell’Ascorbato (sintetizzato in laboratorio),

– Integratori misti: Acido Ascorbico con l’aggiunta di bioflavonoidi di agrumi per aumentare la capacità della vitamina C di essere assorbita nel nostro corpo. Ancor meglio se la tavoletta avrà una tecnologia che permetta il lento rilascio, come ad esempio questo integratore che, dopo averne provati tanti, ritengo sia il migliore, per cui ne faccio #pubblicità: Vitamina C 1000 a Lento Rilascio della Jamieson – 100 Compresse. Questo è anche il prodotto che assumo io tutti i giorni, per cui ne faccio #pubblicità, lo puoi trovare in Amazon cliccando qui: : https://amzn.to/3URgBsK

Importante: è comunque buona regola assumere sempre gli integratori di vitamina C, con del succo di limone o arancia, soprattutto, se non contengono estratti naturali di piante o di frutta.

Avvertenze, Controindicazioni ed effetti collaterali

Come tutti gli integratori anche per la vitamina C è opportuno seguire alcune raccomandazioni: non superare la dose giornaliera indicata in etichetta.
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Gli integratori non sostituiscono una dieta equilibrata ed uno stile di vita sana ed alcuni sono sconsigliati in gravidanza e/o in allattamento. In presenza di patologie è indicato consultare un professionista della salute o il proprio medico di base prima di assumere l’integratore, soprattutto quando si prendono farmaci o si hanno patologie.

Fonti:

    • Healing Schizophrenia: Complementary Vitamin & Drug Treatments, A. Hoffer, 2004, Ccnm Press